12 febbraio 2007

il mio pensiero

Ho volentieri pubblicato il fondo di Stefano perchè è innegabile che alcune cose giustissime le dice.
Però è anche vero che occorre fare alcune precisazioni.
Primo....99,99% ha detto no significa pochissimo!
Secondo....10.000 sono andati a votare significa moltissimo!
Terzo...i ferraresi rispondono sempre molto bene alle consultazioni qualunque siano, .........proprio perchè hanno sempre mostrato un grande senso civico.
Ma allora perchè quando votano chi li deve dirigere sbagliano?..o questo qualcuno pensa.....
E' naturale che qualche politico, o qualche schieramento politico oggi cavalchi il referendum. Sarebbe da stupidi non farlo!
Quindi cosa si deve dedurre da ciò che scrive Stefano "e' un caso che che le aule di consiglio comunale e provinciale siano sempre deserte?"...che è qui il vero schiaffo dell'11 febbraio.
A prescindere da come ognuno la pensa è il modo di come occorre affrontare il problema.
Non è con i palloncini colorati che si vince, non è con le paure che si vince, e non è neanche con la disinformazione.................che si perde!
In questi giorni ho un pò seguito il problema primo come cittadino e poi come padre e marito, in quanto quel senso civico tanto sbandierato di noi ferraresi mi impone. Inoltre si tenga conto che il problema l'ho anche vissuto in quanto tecnico industriale e quindi a conoscenza anche delle turbogas di Ravenna e Mantova, e quale idea mi sono fatto? che occorre battagliare nei posti giusti, dove veramente le parole possono avere un senso.
Dove veramente ti stanno ad ascoltare.
Caro Stefano non è demagogia quella che tu profili, e non è neanche solo soluzione che parte dal cuore. E' la verità......................ma per vincere occorre assolutamente togliersi qualunque colore da addosso e comprendere che il nostro futuro và analizzato sul concreto e non sulle rivalità personali o politiche.
Diamo atto che l'11 sia stata una data fondamentale per il discorso ecologico e che qualche mente si sia svegliata, bene armiamoci e partite....................................e finiamola di standardizzare ogni cosa e facciamo ognuno il proprio dovere...non solo il proprio interesse.
Quando ero appena uscito dall'Istituto Tecnico, mio padre mi disse di fare domanda alla MONTECATINI per andare a lavorare, non lo feci mai ........................eppure c'erano le credenziali di un premio Nobel!!!!!!! ora ci sono processi per morti "misteriose".
E pensare che sia il premio Nobel che il facchino lavoravano contenti.....................
Non è solo con un referendum che si risolvono le cose, valgono di più la DEMAGOGIA ED IL CUORE.

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