11 dicembre 2006

...ma il giorno prima era uscito questo sul carlino

«Pronto il regolamento: darà piena sicurezza»Il Resto del Carlino del 10/12/2006 ed. FERRARA p. VI
PALIO Merighi: «Il 'cencio' resterà nella sede dell'Ente»di Stefano Lolli«Custodiremo il Palio nella sede dell'Ente, tra i cimeli della manifestazione e come simbolo di una giornata che non va dimenticata. Ma su cui dovremo sempre riflettere». Il presidente dell'Ente Palio Vainer Merighi spiega così la decisione di non assegnare il simbolo del successo a San Paolo: «La sentenza del Consiglio di Giustizia è ineccepibile e ben argomentata, credo che non avesse la possibilità di assumere una decisione diversa».- Ma anche l'assessore al Palio Aldo Modonesi, oltre ad esponenti di varie altre Contrade, chiedevano proprio all'Ente una sorta di intervento 'politico'.«Lo capisco ed è una cosa che abbiamo anche tentato, perchè concordo con Modonesi sul fatto che il comportamento di San Paolo è stato sempre corretto. Anche se la gara è stata sospesa, e per questo secondo i giudici non può essere assegnata la vittoria, il Rione bianconero è il vero vincitore morale del Palio».- Ma lei è d'accordo con il Consiglio di Giustizia?«Io ne rispetto l'operato. Poi ritengo, personalmente, che siccome si tratta di un organismo di 2° grado, per usare un paragone con la legge, dovremo essere tutti bravi, in Ente e nel Comitato esecutivo delle Contrade, a risolvere gli eventuali problemi futuri nel primo grado...».- Perchè ciò accada però la manifestazione non dovrà più aver guai.«E' quello a cui tutti lavoriamo, con grande impegno. Proprio ieri (sabato per chi legge, ndr) abbiamo finalmente consegnato all'assessore al Palio la bozza finale del nuovo regolamento, su cui si aprirà un vasto confronto».- Si parla di novità importanti in tema di pista, controlli antidoping, impiego di cavalli mezzosangue.«Non vorrei entrare troppo nel dettaglio, per rispetto a Sateriale e Modonesi e delle altre parti che saranno chiamate a discuterne presto, ma sostanzialmente le anticipazioni date dal Carlino sono state confermate».- Dunque pista con curve più larghe e maggior uso di sabbia nel fondo, poi...«Che fa, sbircia? Le posso dire un punto che proporrò io di modificare: chiederò che il 'giudice di campo' abbia pieno potere nell'interrompere la gara al minimo problema. Il 28 maggio, nel bailamme, si è verificato che chi era sul podio del mossiere doveva richiedere un pronunciamento dei Savi. Si è agito sull'onda emotiva e per buon senso, e ciò è stato riconosciuto. Ma per aumentare la sicurezza occorre a mio giudizio essere più precisi. Così come è opportuno, e di questo nel regolamento ci sono passaggi chiari, rendere più serrata e severa la vigilanza contro le scorrettezze commesse, da chiunque, dentro l'anello di piazza Ariostea».- Dunque la sua valutazione è che la gara si debba correre lì.«Il presupposto del lavoro delle commissioni formate da esponenti delle Contrade, oltre che lo studio condotto sui materiali e la nuova conformazione della pista, vanno in quel senso. Ma è chiaro che si tratta in questa fase di una proposta, che assieme al Comune, agli organi di vigilanza dell'Azienda Usl ed a quanti parteciperanno al confronto dovrà essere vagliata con estremo rigore».- Senza perdere nemmeno troppo tempo, perchè maggio è solo apparentemente lontano.«Mi ha tolto le parole di bocca. Sì, dovremo lavorare seriamente ma anche con celerità».- Intanto si avvicina, celermente, anche la scadenza del 22 dicembre. All'antivigilia del Natale l'Ente Palio andrà alla sbarra in Tribunale, per la causa intentata dagli animalisti della Lav che invocano un cospicuo risarcimento danni per gli incidenti costati la vita a due cavalli.«Ci siamo attrezzati anche per questa evenienza: l'avvocato Tiziano Tagliani ha predisposto una dettagliata memoria difensiva, che consegneremo al giudice proprio all'avvio della causa».- Torniamo a San Paolo. Deluso per la mancata assegnazione della vittoria, attende almeno una sede.«Sostengo l'impegno assunto dall'assessore Modonesi. Anche per l'Ente Palio si tratta di una priorità. Per questo già domani mi attiverò per verificare la disponibilità di fondi per la messa a norma dei locali. E mi pare che al di là dei lavori che saranno necessari, sarebbe bello poter fare il brindisi di Natale con il Rione bianconero nei nuovi locali di piazzetta Schiatti».

Nessun commento: