11 dicembre 2006

onor di cronaca

«La vittoria era solo nostra»La Nuova Ferrara del 11/12/2006 ed. Nazionale p. 7
San Paolo contesta ancora il consiglio di giustiziaNon sembra placarsi la polemica nel mondo del palio dopo la decisione del consiglio di giustizia di non assegnare il palio 2006. La contrada di San Paolo si sente penalizzata e defraudata da questa decisione e continua tramite il suo massaro Andrea Rimondi a ribadire che l'organo giudicante dell'Ente Palio abbia usato due pesi e due misure nel giudizio dei fatti accaduti in piazza Ariostea.«Riteniamo - dice il massaro di San Paolo - di avere meritatamente e lealmente conseguito. Come abbiamo dichiarato durante l'udienza, che al momento dell'assurda chiusura della gara (100 metri all'arrivo) il nostro cavallo si trovava in testa. Il principale difetto che abbiamo riscontrato nella decisione, è quello di avere giudicato come si trattasse di un evento sportivo qualsiasi, di non essere quindi entrati nella mentalità e nello spirito del Palio, che è non paragonabile ad alcun altro evento, sportivo e non, e di avere altresì creato un precedente unico in Italia, mai era successo in alcuna piazza che non venisse assegnato un Palio, aprendo la strada, in un momento così difficile, a pericolose conseguenze» Non sono piaciute nememno alcune motivazioni alla sentenza come nel passaggio che dice «che i vertici della Contrada sono tenuti alla più rigorosa correttezza e sincerità in quanto chiamati al ruolo di educatori dei propri contradaioli più giovani».«Ebbene - prosegue Rimondi - questo invito per noi è un insulto, proprio la nostra correttezza e il nostro rigore ci vengono oggi contestati da più parti, se i nostri ragazzi non fossero stati così corretti ed educati con tutta probabilità oggi il Palio farebbe bella mostra di se nei nostri locali senza che alcuna conseguenza ci avesse sfiorato, come le vostre sentenze hanno dimostrato».«Nonostante ciò - conclude il massaro di S. Paolo - continuiamo a crederci e seguiteremo ad imporre ai nostri sostenitori quel rispetto e quella correttezza che sempre ci hanno contraddistinto».La contrada sente il dovere di ringraziare quanto hanno preso posizione in favore della contrada in questa vicenda, che l'ha vista privata del palio della corsa più ambita, quella dei cavalli, come ad esempio l'assessore al palio Aldo Modonesi.Nel frattempo l'Ente Palio dovrà decidere in queste settimane nuove regole per le gare in pista.

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