22 gennaio 2007

la lettera di Mauro Malaguti

Ferrara Locali
Palio di Ferrara, Nervegna sbaglia - La Nuova Ferrara del 21/01/2007

Palio di Ferrara, Nervegna sbaglia
La Nuova Ferrara del 21/01/2007 ed. Nazionale p. 16

Nel merito dell'intervento del consigliere regionale di FI Antonio Nervegna, in cui critica lo stanziamento di 25mila euro a favore del Palio di Ferrara per gli incidenti ai cavalli avvenuti nella scorsa edizione, vorrei esprimere alcune considerazioni a nome della Federazione provinciale di AN, visto anche il fatto che l'unico Progetto di legge presentato in regione per il Palio estense fu promosso dall'ex consigliere regionale, attuale senatore, Alberto Balboni. Il Palio di Ferrara, il più antico del mondo, non può essere riducibile alla sola corsa dei somari e dei cavalli, ma è la più bella e popolare rappresentazione storica della città, con una valenza di aggregazione sociale senza eguali nel mondo dell'associazionismo, sia in termini di partecipazione sia per la convivenza, cosa davvero unica, tra generazioni diverse in una stessa passione. Se sono certamente condivisibili quindi le preoccupazioni del consigliere Nervegna e degli animalisti per la sicurezza, risulta piuttosto incomprensibile la richiesta di ridimensionare o addirittura sopprimere i già esigui finanziamenti regionali. Proprio nella mancanza di adeguate risorse si può infatti ricercare una delle concause che hanno provocato gli incidenti passati. Le questioni tecniche sono complesse, perché la normativa vigente in materia di corse di cavalli creata per ippodromi (dell'Unire), spesso non è applicabile ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni e occorre quindi perfezionare esperienze e professionalità diverse anche tra una città e l'altra. Non appare inoltre superfluo ricordare proprio agli amici animalisti, se pur per l'ennesima volta, che quegli animali che corrono nei circuiti delle rappresentazioni storiche, se garantiti in termini di sicurezza, conducono una qualità di vita nettamente migliore ai loro simili allevati per il macello. Quindi, se davvero si ha a cuore il loro bene, sarà piuttosto opportuno aumentare gli stanziamenti, magari definendone più specificatamente la destinazione in termini di investimenti sulla sicurezza. Già diverse proposte sono state avanzate, tra le quali una proprio del sottoscritto per salvare dai mercati nazionali, con la prevista corsa delle asine, animali essenzialmente destinati al macello, dove sarebbe bene talvolta fare una visita per verificarne le loro spesso deprecabili condizioni. Condividendo comunque che anche gli organizzatori delle manifestazioni debbano aumentare l'impegno in tal senso, ai politici resta un solo sforzo da fare, quello di operare dimenticando tutti gli eventuali contenitori elettorali, contrade o animalisti che siano.
Mauro Malaguti Vicepresidente provinciale An






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